mercoledì 19 giugno 2013

Riflessione notturna...

Avere pazienza è la cosa più stancante al mondo...

Tutti passano la vita ad aspettare qualcosa!
Che l'inverno passi, che arrivi l'amore, che le persone intorno a noi inizino ad apprezzarci... passiamo così tanto tempo ad aspettare che non ci rendiamo conto che la nostra vita si è ridotta ad un'attesa infinita! 
Tutto intorno a noi cambia, la gente ci passa accanto, qualcuno accarezza le nostre vite, qualcun'altro ci sbatte violentemente contro e noi non abbiamo neanche la forza di accorgercene!
Sarebbe così difficile smetterla di aspettare e cominciare ad apprezzare ciò che nelle nostre vite è già arrivato? 
Bisognerebbe stringere con tutta la forza che abbiamo le persone che ci amano e sperare che continuino a farlo anche se a volte evitiamo il loro sguardo e lo volgiamo altrove! Quello che aspettiamo potrebbe non arrivare mai ma qualcosa di molto meglio potrebbe essere già qui...
L'amore ci attraversa da tutta una vita e con lui il dolore che torna a farsi sentire come una fitta al petto... la paura di perdere chi ci sta accanto, la nostra identità, ciò che siamo!
Cosa resterà di noi quando la paura avrà corroso tutto?
Rimarranno solo le barriere invalicabili che ci siamo creati in una vita colma di sogni irrealizzabili... troppo lontani da ciò a cui realmente siamo destinati...
E così stasera ho capito, non è importante il momento in cui si realizza che tra qualche anno non saremo dove credevamo... ma quel momento, quella frazione di secondo in cui capiamo che potremmo essere in qualsiasi angolo remoto della terra ma saremo felici lo stesso con accanto la persona che illumina le nostre giornate di puro e incondizionato amore!
I sogni sono sopravvalutati...





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